Sei anche tu una di quelle persone che compra più libri di quanti riesca a leggere?
TBR infinita fisica e digitale, ma comunque fai fatica a uscire a mani vuote da una libreria. Per non parlare di quella voglia di raccontare la trama dell’ultimo libro letto a chiunque. “E poi non solo si è legata al drago più potente e grande tra quelli disponibili, ma ben anche a un altro drago, piccolo e oro” – io a chiunque dopo aver letto Fourth Wing per la prima volta (IYKYK). Bene, benvenuta nel club! Se vuoi dare un po’ di ordine a tutto questo caos letterario, il Book Journal potrebbe essere la soluzione perfetta per te.
A differenza del book tracker, si tratta di un quaderno o un taccuino in cui tenere traccia in modo più dettagliato e approfondito. Avendo a disposizione un interno quaderno per tenere traccia delle proprie letture, possiamo dedicare tutte le pagine che vogliamo alle nostre impressioni sui libri, con citazioni, fan art, recensioni etc. Certo, puoi dedicare un intero book journal alla Empyrean Saga se vuoi. Non sai da dove iniziare? Continua a leggere
Cos’è un Book Journal?
Partiamo dalle basi: un Book Journal è un quaderno dedicato interamente alla lettura. A differenza di un semplice elenco di libri letti, questo diario diventa uno spazio in cui annotare pensieri, emozioni, recensioni e tutto ciò che riguarda il mondo dei libri e della lettura. In pratica, è uno spazio personale per vivere e rivivere ogni libro letto.
Puoi usarlo per tracciare le tue letture e dei libri da leggere, scrivere riflessioni approfondite e segnare citazioni. Può includere disegni, lettering e ranting sulle scelte dell’autore. Uno spazio dove esprimere liberamente i propri pensieri sull’ultimo libro letto, a caldo e a freddo.
Può essere anche utilizzato per challenge personali e stabilire obiettivi. Per esempio, l’ho usato per creare una lista di tutti i libri già acquistati e ancora non letti, con l’intenzione di pescare (letteralmente) tra quelli per le mie nuove letture, evitando di acquistarne di nuovi. Ha funzionato? Certo che no, ma ci ho provato dai.
Perché avere un book journal
Avere un Book Journal non è solo un modo per essere più organizzati, ma è utile anche per essere creativi e per rendere la lettura un’esperienza più profonda. Ecco alcuni motivi per cui potresti amarlo.

1. Organizzazione della TBR
“No, ora torno a casa e prendo in mano uno dei libri che ho già” dice nessuno uscendo da una libreria a mani vuote. Sappiamo entrambi che la lista dei libri da leggere non si riduce mai, anzi. Un Book Journal può aiutare ad avere un elenco chiaro e ordinato, suddiviso per genere, autore o priorità.
2. Annotare Pensieri e Recensioni
Hai mai letto un libro fantastico, ma dopo qualche mese non ricordi più cosa ti fosse piaciuto tanto? Chiuso il libro, puoi aprire il tuo Journal e scrivere i tuoi pensieri, emozioni e dettagli cruciali del libro. Scrivi una piccola recensione e commenti personali. Per esempio mi è successo appena finito di leggere “La canzone di Achille“, avevo bisogno di parlarne con qualcuno, quindi ho scritto due parole sul mio journal e mi ha aiutato molto. Poi ne ho comunque parlato a tutti. Tu l’hai letto? NO? Leggilo.
3. Tracciare il Progresso di Lettura
Se ti piace darti degli obiettivi, puoi usare il tuo journal per monitorare quanti libri leggi in un anno, i tuoi generi preferiti o persino il numero di pagine lette ogni mese. Perfetto per chi partecipa alle sfide di lettura!
4. Raccogliere Citazioni Memorabili
Quante volte hai trovato frase bellissima su un libro e hai pensato “ora me la tatuo”? Allora, io un sacco di volte, ma di solito prima la scrivo sul mio journal. Molto utile anche per ritrovare frasi carine da scrivere sul proprio Bullet Journal senza dover sfogliare ogni libro alla disperata ricerca della pagina giusta. O forse anche per annotare le frasi che non puoi scrivere il bullet journal se lo pubblichi online. Com’era? “my house … my woman”?
5. Stimolare la Creatività
Puoi personalizzare il tuo Book Journal come preferisci: disegni, adesivi, washi tape, lettering… tutto è permesso! Ogni pagina può diventare un piccolo capolavoro visivo che rende ancora più speciale la tua lettura.
Come Creare il Tuo Book Journal
Non servono regole fisse, ma se vuoi un po’ di ispirazione, ecco alcune sezioni che potresti includere:
- Lista della TBR (per ricordarti di tutti quei libri che hai giurato di leggere “presto”)
- Libri letti e valutazioni
- Recensioni
- Citazioni
- Prossime uscite e wish list
- Sfide di lettura annuali
- Elenco dei personaggi, vivi e morti, per le saghe complicate
- moodboard a tema con i libri
Un Book Journal è molto più di un semplice elenco di libri: è uno spazio tutto tuo, in cui la lettura diventa un’esperienza ancora più coinvolgente e personale. Che tu sia un lettore accanito, un booktoker o qualcuno che vuole solo tenere traccia delle proprie letture, questo strumento può cambiare il tuo modo di leggere, rendendolo unico e appassionante.
Tu quale libro annoteresti sul tuo book journal? Fammi sapere, sono in cerca di nuove letture
Alice
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